San Martino - Camillo Sbarbaro
La prima neve subito si squaglia,
e di ruscelli abbevera i maggesi.
Avvezzi i pin dei venti alla battaglia,
stanno nell’aria tepida sorpresi.
Ma per che l’ala intirizzita pesi
al passerotto che qua e là si scaglia;
e tace il verso dei tacchini vanesi,
e stecchita si drizza la boscaglia.
Pur se questo, Novembre, è un tuo trastullo,
e di timo non hai cespo che odori,
né lodoletta e lasci il pesco brullo,
mi piace il gesto tuo, perché t’accori
d’esser barbogio e vuoi tornar fanciullo,
come d’un vecchio che raccolga fiori.
San Martino - Ippolito Nievo
Quando dai poggi ameni
L’aura autunnal respiro
Tutti ne vanno in giro
Ridendo i miei pensier.
Il paesello è assiso
Sopra un’ombrosa china;
Lo guarda ogni collina
In atto lusinghier.
Al rosseggiar del vespro
Cinguetta il passeraio,
L’artigianello gaio
Canta nel suo camin;
E noi, qual fosse appunto
Pupillo nostro il mondo,
Sediam in piazza a tondo
Librandogli il destin.
San Martino - Giosuè Carducci
La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
1. El Greco - S. Martino e il mendicante (1597)
2. G.Moreau - San Martino (1882)
10. M.Preti - stendardo di S. Martino (1650)
13. Dorffmeister - S.Martino in gloria (1791)
a San Martino-
ritorna sulla scena
l'ultimo sole
a San Martino
ritorno dell’estate
fa caldo ancora
a San Martino
un ritorno d'estate-
giorni dorati
colori vari-
sembra ricca l'estate
di San Martino
torna l'estate-
fa l'ultima comparsa
a San Martino