Propongo una imperdibile visita di tre giorni a Napoli Centro, per visitare i luoghi d'arte e cultura, così numerosi ed indimenticabili in questa splendida città.
Itinerari:
1° giorno - Partenza dal Duomo, visita al Duomo e alla basilica di Santa Restituta. Proseguite per via San Gregorio Armeno, dove potrete visitare o acquistare i tipici personaggi dei presepi, ma anche oggetti "sacri" ai napoletani: la maschera di Pulcinella, il cornetto rosso e il "munaciello". Continuate la vostra visita nel Chiostro di San Gregorio Armeno. Sempre a piedi potrete entrare nel Complesso San Lorenzo Maggiore e visitare la Napoli sotterranea.2° giorno; Suggeriamo di fare una puntata al Museo nazionale (tutta la mattinata) e, successivamente, a Piazza del Gesù. E' d'obbligo fermarsi alla Cappella San Severo col Cristo velato e al Chiostro di S.Chiara.
3° giorno - Avviatevi per Via dei Tribunali, con una sosta alla storica pasticceria Pintauro (dove è nata la famosa sfogliatella). Continuate la vostra visita proseguendo per Via Toledo, poi alla Galleria Umberto I, a Palazzo Zevallos, a Piazza del Plebiscito, con una sosta allo storico caffè Gambrinus e, infine. il Palazzo Reale e il Teatro San Carlo.
Non ve ne pentirete!
Il Palazzo reale fu costruito nel '600 da Domenico Fontana e divenne la residenza prima dei vicerè e, successivamente, dei re Borbone. Nel 1888 Umberto I decise di
porre all'interno delle nicchie esterne alcune statue gigantesche dei re di Napoli: partendo da sinistra, ammiriamo Ruggero il Normanno, Federico II di Svevia, Carlo I d'Angiò, Alfoso I
d'Aragona, Carlo V d'Asburgo, Carlo III di Borbone, Gioacchino Murat e Vittorio Emanuele II di Savoia.
Il grandioso scalone d'ingresso al Palazzo reale, che si affaccia su Piazza del Plebiscito, è realizzato con marmi bianchi e rosati ed è impreziosito da bassorilievi raffiguranti trofei
militari e immagini allegoriche.
Una ricca balaustra di marmo traforato conduce alla parte superiore dello scalone, abbellito da imponenti statue in gesso: la Fortezza, la Giustizia, la Clemenza e la Prudenza.
La Sala del trono è caratterizzata dal grande baldacchino e galloni dorati, a motivo di nastri intrecciati, che definisce lo spazio riservato all'autorità e risale al secolo XVIII. La sedia del trono è in stile Impero della tarda Restaurazione.
Le pareti della sala sono allestite con ritratti dei personaggi di corte.
L'ultimo orologio in basso a destra fu realizzato da ThomasWagstaff, che iniziò la sua attività a partire dal 1756, . Si tratta di un orologio musicale con veduta di Londra e automi, realizzato in legno e ottone, dipinto a olio su metallo e firmato dall'autore.