VENDESI
Pianoforte digitale Yamaha P140 in ottime condizioni, perfettamente funzionante, completo di leggìo trasparente e di panchetto vendo causa inutilizzo.
Si trova a Marina di Camerota (SA); è possibile visionarlo sul posto telefonando al numero 3200421962.
PREZZO 200 €.
ATTENZIONE: può essere venduto solo se viene ritirato direttamente sul posto a Marina di Camerota (SA).
Per la vendita rivolgersi al proprietario tel. 3206318326.
Troverete le mie risposte alle vostre domande nella pagina Le vostre domande. In alcuni casi risponderò personalmente all'email.
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Risponderò quanto prima!
A presto!
pino (venerdì, 12 aprile 2019 16:35)
l'orologio ticchettava
nella stanza silenziuosa
ticchettava senza posa
ticchettava, ticchettava
andrea (lunedì, 31 dicembre 2018 10:29)
Tra qualche anno vorrei aprire un mio blog e vorrei chiedere se è possibile inserire pubblicità e affiliarsi ad Amazon con un
blog gratuito come Blogger e Jimdo. Devo comprare uno spazio web? Un dominio? Lei come ha fatto?
Nicola (domenica, 24 giugno 2018 22:15)
Resto in attesa di Risposta.
Florindo Sacco (domenica, 12 marzo 2017 20:49)
Come si fa a scaricare i vostri libri formato pdf?
francesco m. giuliani (mercoledì, 18 gennaio 2017 10:03)
fragiul69@yahoo.it
Ho inviato questa mail per sapere chi è l'autore del libro Il violino nero e del libro Neve. Grazie
tiziana (martedì, 13 ottobre 2015 17:20)
ho inviato questa richiesta di aiuto per individuare tra i Best Seller del 1988/1989 il libro che in asosluto ha cambiato la vita ad un mio amico che ora ha 43 anni e lo ha letto quando aveva circa ventanni!
un libro un po pesante che non tutti i suoi amici sono riusciti a finire.. lui c'è riuscito nel 1991 quindi non lo ha letto tutto d un fiato.
la citazioen che ho apportato potrebeb essere d aiuto... mi vengono in mente l Alchimista e I Pilastri della Terra, ma null altro.. se vaete altre idee e avete letto qualcosa di interessante.. ditemi! grazie.
Silvia (lunedì, 27 luglio 2015 15:35)
Ho inviato un po' di titoli per i vostri elenchi di libri per tipologia. Ciao!
Vittorio massei (domenica, 17 maggio 2015 12:58)
Salve, ho visto Geova in Jonathan. Ma gli altri nomi perche' no? Dovete essere coerenti, onesti e sinceri
Ci sono milioni di nomi che contengono il nome di jeho ad es. : Giovanni, Giosuè', Gioele, gionadab, Giuseppe, giosafat, Gioacchino eccc . allora? Cordiali saluti
vincenzo russo (domenica, 15 marzo 2015 20:22)
Alcuni Fisici e matematici di oggi congetturano decine di teorie sbagliate, a motivo di cattive applicazioni di filosofia e analisi del linguaggio.
Invece gli antichi filosofi italici e greci non hanno mai confuso le antinomie assurde e non costruibili, con i paradossi immaginari della matematica.
La natura materiale sensibile fu ritenuta da loro un modello irreale, mentre il pensiero fu considerato la realtà mentale dell’Essere VERO.
Le ipotesi assurde venivano scartate fin dai primi lemma palesemente illogici, come premesse errate di teorema non costruibili.
Altresì queste ipotesi assurde venivano anche usate come tesi false di rincalzo, proprio per dimostrare le tesi principali VERE.
I matematici odierni invece hanno rovinato la fisica con congetture che sono proprio quelle vecchie dimostrazioni per assurdo, di ciò che non può esistere perché non è costruibile.
Poi le chiamano paradossi e provano a dimostrarle vere.
Queste congetture sono invece antinomie, ovvero contraddizioni irrisolvibili.
I paradossi sono invece sistemi matematici impostati con assioma diversi, ma ciascuno coerente nel proprio sistema.
Pertanto i paradossi non sono assurdità non costruibili in assoluto, ma sono modelli separati e disgiunti tra loro, che non si contraddicono affatto, essendo tutti costruiti con numeri immaginari, in sistema separati e ipotetici.
Infatti esistono diverse geometrie e diverse matematiche tutte coerenti a se stanti e quindi non contraddittorie tra loro, perché sono tutte solo ipotesi immaginarie.
Nell'ESSERE MENTALE però, nessuno di questi teorema è il vero modello della realtà fisica apparente.
NON ESISTONO QUINDI BUCHI NERI, MULTI VERSI, STELLE ESOTICHE CHE SUPERINO IL PRINCIPIO DI ESCLUSIONE DI PAULI E LO STATO DI PLASMA DEGENERE, NON ESISTE IL BOSONE DI HIGGS E NON SONO POSSIBILI I VIAGGI NEL TEMPO.
LA FISICA DELLA RELATIVITA’ E’ DUNQUE MATEMATICA TRAVISATA IN EVENTI MATERIALI, che dimostra invece per assurdo, proprio tutto ciò che la materia non può fare, (raggiungere o addirittura superare la velocità dell’informazione luminosa, contrarsi o essere compressa all’infinito e simili panzane).
Certo coi numeri si può fare anche ciò che la scienza e l’osservazione negano possibile.
In realtà però le super nove esplodono, le stelle di neutroni dissipano l’energia gravitale in velocità di rotazione e calore e non si comprimono affatto in buchi neri.
Ciononostante i matematici pur andando contro le evidenze osservate, aggiungono valori inesistenti di ulteriore gravità nei loro calcoli e s’inventano singolarità inesistenti e impossibili.
Pertanto le loro congetture arbitrarie sono solo dimostrazioni per assurdo, proprio di ciò che non può accadere alla materia.
Concludendo.
E’ difficile ragionare con la logica, con chi ha una volontà di potenza negativa.
Molti sono innamorati degli alieni, dei buchi neri, dei viaggi nel tempo, ma preferiscono che Dio non esista. Stranissimo sentimento questo simile al pessimismo pagano.
Pertanto ad alcuni piace la materia e diviene assurdamente creduto che essa pur essendo chiaramente inerte possa divenire magicamente un insieme sempre più complesso e che quindi si mette infine a ragionare.
In altre parole questi nichilisti credono nel cervello senziente e negano la Mente che realmente pensa.
Gli antichi primi filosofi italici e greci avevano invece genialmente già chiarito che La Mente è l’Essere reale invisibile e che la materia è solo un’idea immaginaria nella Mente.
In pratica tutto ciò è come dire che la fisica quantistica ci parla dell’Essere reale la Mente, e la fisica della relatività ci parla delle cose materiali immaginarie e apparenti, ma solo in forma di modello cibernetico avvertibile ai nostri sensi.
Così va il mondo oggi, dopo l’illuminismo massonico diffuso.
Questa è ritenuta a torto l’era dei lumi e Parmenide, Zenone, Pitagora e Socrate sono ora distorti dai sofisma delle opinioni gratuite.
Vincenzo RUSSO iltachione@alice.it ; www.webalice.it/iltachione.
Scheffer (mercoledì, 17 dicembre 2014 14:33)
buongiorno,
Vorrei trovare in PDF Diario di scuola in accesso gratis. Grazie
Canova Annarita (sabato, 13 dicembre 2014 16:45)
Poesie dal 200 al 900
mariella (domenica, 30 novembre 2014 05:30)
passatempi per bambini, giochi logici e linguistici
GAETANO (sabato, 06 settembre 2014 11:47)
SABATO. 06/09/2014.
alla v.c.a. gaetano giannini.
maria paola (giovedì, 22 maggio 2014 17:54)
immagini
giulia riboli (lunedì, 28 aprile 2014 17:48)
Ho chiesto sull'altro messaggio degli aneddoti sul viaggio. Grazie Giulia
Francesca (sabato, 05 aprile 2014 19:05)
Vi scrivo perché vi ho scoperti cercando un qualcosa su questa inaspettata frase di Sigmund Freud..."Non siamo mai così privi di difese come nel momento in cui amiamo", ossia avrei voluto chiederVi un significato più preciso, ma ho tentato di darne un'interpretazione tutta mia, "...è proprio così l'amore è disarmante, è uno dei momenti più elevati di affidarsi all'altro, volontariamente, spontaneamente ed anche inaspettatamente, è un incontro piacevolmente inaspettato, perché di fronte a te hai un estraneo di cui ti fidi ciecamente senza una vera ragione, e quella ragione rimarrà sempre un mistero perché è il mistero dell'amore, quel qualcosa di profondo, recondito annidato nell'anima e nel cuore di due persone al quale non ci sono risposte, anche per questo così privo di difese, perché il potere del miracolo è già avvenuto; è insito in loro...anzi sono loro, si completa e prende forza con loro, un tutt'uno...due corpi e un'anima, un'evento così potente al quale i due empaticamente parlando non si perderanno mai perché l'uno riesce ad arrendersi all'altro e non può non arrendersi all'altro...è un pò come..."pendo dalle sue labbra", e tutte le parole che nascono da quelle labbra sono legge, ed è un piacere poterle seguire perché dettate dal cuore.
monica (giovedì, 03 aprile 2014 09:23)
buongiorno alla sera soppratutto scrivo tante poesie e mi piacerebbe scrivere un libro come posso fare?
viviana addolorata calabrese (sabato, 18 gennaio 2014 10:09)
salve vorrei pubblicare qualche mia poesia sul sito ,, come posso fare?
shraddha (venerdì, 08 novembre 2013 08:45)
voglio sapere cosa e' aneddoto e gli esempi fondati su quelli
roberto nigro (martedì, 05 novembre 2013 19:34)
visione miei video su youtube e poesie
sonia (venerdì, 01 novembre 2013 16:15)
Cerco libro in pdf di richard wright "ragazzo negro" in italiano oppure in audiolibro formato mp3
Angela (sabato, 26 ottobre 2013 14:16)
Salve cerco il romanzo Guerra epace.
Cesare (martedì, 22 ottobre 2013 16:15)
B.Pascal, Pensieri
roberta (giovedì, 26 settembre 2013 12:51)
salve, sto cercando urgentemente il libro manuale di psicopedagogia crahay la scuole ed. brescia
Lorena (lunedì, 16 settembre 2013 14:00)
Salve
Stiamo cercando il libro di Lobsang Rampa: Il medico venuto da Lhasa.
Grazie
Lorena
Mary (lunedì, 24 giugno 2013 11:16)
Salve, spero che potreste aiutarmi. Vorrei la parafrasi della poesia "Notte" di Sandro Penna, è possibile averla? La mia posta elettronica è: mariagfiore@libero.it Grazie mille. Mary
Stefano Budicin (lunedì, 17 giugno 2013 19:34)
Gentile redazione,
sono uno studente di Lingue e letterature straniere, facoltà dell'Università degli studi di Torino.
E'da più di un anno e mezzo che passo ore intere a deliziarmi tra queste pagine virtuali, rapito dalla vasta gamma di possibilità che tale piattaforma permette a tutti noi di usufruire, in quanto ad assimilazione di concetti culturali.
Non sono molti i siti web che garantiscono l'offerta di leggere gratuitamente simili opere letterarie. Vorrei proporvi un blog di poesia interamente gestito da me, intitolato "Il rifugio dell'errante", nella speranza di un possibile responso.
Grazie per la disponibilità e complimenti ancora a tutti, con la cultura non si mangia ma si impara a mangiare.
Stefano Budicin (sabato, 15 giugno 2013 01:10)
Sono un ragazzo di vent'anni che ha speso intere giornate ad avventurarsi tra le pieghe di questo sito benedetto. Quello che propongo è un blog di poesia interamente gestito da me, nominato "Il rifugio dell'errante". Con la speranza che la scoperta di un simile blog possa destare in voi un possibile interessamento,vi auguro una lieta serata, e rinnovo i complimenti per quest'autentico regalo culturale.
Stefano Budicin
Sara (venerdì, 14 giugno 2013 11:02)
Ciao, spero tu possa aiutarmi. ho letto la poesia di Emily Dickinson "Non stimare lontano quello che si può avere anche se in mezzo si stende il tramonto -
né stimare vicino ciò che standoti al fianco è più lontano del sole." che cerco da tempo. potresti scrivermi in che libro si trova? o la versione originale in inglese... ne ho bisogno per un mio esame. grazie in anticipo.
ferruccio (giovedì, 30 maggio 2013 08:31)
NON AVER NE ARTE NE PARTE : arte (mestiere), parte(capitale,ricchezza).
ferruccio (giovedì, 30 maggio 2013 08:21)
Salvarsi DAL ROTTO DELLA CUFFIA . Nelle reti da pesca,la parte terminale,dove si concentra il pescato quando si issa la rete, si chiama per l'appunto "cuffia".Un pesce può salvarsi uscendo da uno strappo (rotto) della cuffia.
Veronica (domenica, 05 maggio 2013 10:42)
Bungiorno,
vorrei sapere se vi è un modo per conoscere le edizioni di riferimento dei libri contenuti in queso sito.
Grazie
mirko (sabato, 23 marzo 2013 21:18)
salve..sto cercando una vecchia poesia di ada negri L'OROLOGIO,IL NONNO,IL NIPOTINO
SI POTREBBE AVERE PER POTERLA STAMPARE...FA PARTE DI UN RICORDO CHE ORAMAI NON C'E' PIU'..GRAZIE
Gabriele (domenica, 10 marzo 2013 22:53)
Ciao,
in questo sito c'è una citazione di Pasolini errata. Pasolini mi piace molto, ha uno sguardo penetrante sulla realtà e molti suoi pensieri rimangono attuali.
La citazione che fate però non è di Pasolini, ma di Patrizio Barbaro, un caro amico scomparso prematuramente, a poco più di quarant'anni, il 29 Settembre 1999.
Di lui ho trovato questo ricordo di Andrea Gareffi, docente presso l'Università di Tor Vergata:
"Il 29 settembre del 1999, festa degli arcangeli, muore il caro amico Patrizio Barbaro, a poco più di quarant’anni. Nella sua memoria, questo blog (Icipit - Associazione Testori) ha avuto “inizio”. Regista e giornalista, collaboratore di Vita e dell’Associazione Testori (la morte lo ha sorpreso prima di poter collaborare alla Biografia per immagini Gribaudo di Testori, nella collana nella quale aveva regalato immagini e parole su Calvino, Pasolini, Quasimodo, Gadda) aveva portato la Rai in università, per filmare gli incontri con gli scrittori, e firmato tra i tanti altri tre documentari bellissimi su Pratolini, Calvino, Pasolini e i loro luoghi."
Le parole di Andrea Gareffi (docente a Tor Vergata di Letteratura italiana), in memoria dell’amico prematuramente scomparso, si leggono nel libro di Patrizio Barbaro "Sperdutezza" edizioni dell'Associazione San Gabriele che Andrea Gareffi ha introdotto toccando le corde più essenziali dell’esistenza umana.
Su Internet ci sono molti che attribuiscono le due citazioni che seguono a Pier Paolo Pasolini, ma è un errore, sono parole scritte da Patrizio Barbaro.
“L’occhio guarda per questo è fondamentale. È l’unico che può accorgersi della bellezza. La visione può essere simmetrica, lineare o parallela, in perfetto allineamento con l’orizzonte. Ma può essere anche asimmetrica, sghemba, capricciosa, non importa, perché la bellezza può passare per le più strane vie anche quelle codificate dal senso comune. E dunque la bellezza si vede perché è viva e quindi reale. Diciamo meglio che può capitare di vederla dipende da dove si svela. Ma che certe volte si sveli, non c’è dubbio. Ecco perché bisogna stare dalla parte dell’occhio, l’occhio che osserva scruta i dettagli e l’orizzonte insieme, vede le piccole e le grandi cose, il gesto minimo e l’azione prolungata”
"E la cecità allora? No, la cecità non è un problema, almeno fino ad un certo punto. Il cieco vede gli odori, riconosce i movimenti dell’aria, si accorge con la sua sensibilità. Perché la bellezza quando appare, sposta tutti i sensi e si sa anche far ascoltare. No, la cecità non è un problema. Il problema è avere occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono, nemmeno l’ordito minimo della realtà. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. Forse perché non credono che la bellezza esiste. Ma sul deserto delle nostre strade, Lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio."
Grazie
Gabriele
Elisabetta Ena (domenica, 03 marzo 2013 18:53)
Cerco disperatamente il libro "IL PRINCIPIO ERA LA FINE",sulla storia e preistoria dell'uomo,fin dai primordi-purtroppo non ricordo in questo momento l'autore(forse americano o inglese) e l' edizione,aveva la copertina telata rossa,edito verso il 1979 o prima,mi fu regalato a bordo di 1 nave russa,lo avevano nella loro biblioteca.Grazie a chi mi fa sapere se e come è reperibile,cordiali saluti Ena
Maestra74 (venerdì, 08 febbraio 2013 19:33)
Mi piace questo sito, complimenti!
Alberto Monti (sabato, 02 febbraio 2013 11:30)
In luogo mentale in cui perdersi e ritrovarsi con gli altri.
Andrea lucani (sabato, 02 febbraio 2013 10:04)
Volevo segnalarvi il mio sito www.andrealucani.it per farvelo inserire tra i vostri sititi amici
chiara (venerdì, 01 febbraio 2013 23:23)
salve, sapete dirmi qual è il titolo originale della poesia "Il tuo viso" di Arthur Rimbaud? Grazie
Luisa.Bertarini@libero.it (giovedì, 24 gennaio 2013 15:39)
Grazie per questo sito, così ricco e interessante!
Luisa
Mariarosariatrametta (sabato, 12 gennaio 2013 00:19)
Vorrei leggere Emilio di Rousseau.Potreste metterlo?
Mokgarava (mercoledì, 09 gennaio 2013 21:09)
Ho da poco scoperto q.to sito.Mi riservo di esplorarlo.Mi sembra interessante
Langela Mariaeugenia (domenica, 06 gennaio 2013 08:19)
ho risolto grazie a voi un piccolo grande problema grazie è interessantissimo
Bruno Crespi (martedì, 18 dicembre 2012 16:38)
OTIMO LAVORO. ALLA VIA COSI'!!!
Flora (martedì, 11 dicembre 2012 16:33)
Potreste inserire qualche poesia di Cristina Campo? Grazie.
silvia (martedì, 11 dicembre 2012 13:13)
mi piace la letteratura vorrei saperne di piu'.
Eleonora (domenica, 09 dicembre 2012 00:35)
Grazie per questa meravigliosa, e incanta magia, che ho scoperto.
vincenzo (venerdì, 30 novembre 2012 08:45)
sito molto interessante, desidero ricevere i Vostri aggiornamenti
Teatro Di Fuori (giovedì, 29 novembre 2012 22:03)
Un interessante sito sulla Cultura
Turi (giovedì, 29 novembre 2012 22:01)
Bel sito .. Bravi