Etimologia della famiglia

E' molto interessante scoprire l'origine e il significato dei termini che indicano i rapporti familiari, dalla famiglia, che deriva il nome da quello dei servi, allo scapolo, che è l'uomo libero dal cappio, al coniuge, con cui si condivide il giogo, fino alle nozze, che prendono il nome dal velo (nebula) che copre la sposa, per nasconderla agli occhi di chi vorrebbe rapirla. 

 

AVO - Dal latino avunculus, ossia lo zio materno, indicava in origine il parente più caro; oggi indica l'antenato, il capostipite.

 

CELIBE - Dal latino caelebs, forse deriva dal sanscrito kévalah, che significa solo o dal greco koite (=letto nuziale) e leipo (=mancante), ossia colui che è privo di talamo, è l'uomo non sposato, il single. 

 

COGNATO - Dal latino cognatus che deriva da cum (=con) e gnatus (=parente di sangue) o agnatus (=parente acquisito), è così chiamato il fratello della moglie o il marito della sorella.

 

CONIUGE - Dal latino cum e iugus (=giogo), indica colui / colei) con cui si condivide la stessa sorte.

 

CUGINO - Dal latino consobrinus, che deriva da cum (=con) e da sobrinus, derivante da sororinus che, a sua volta, deriva da soror (sorella), significa figlio della sorella e, per estensione, figlio del fratello o della sorella di uno dei genitori.

 

GENERO - Dal latino genus (=genere), indica il marito della figlia, che permette di riprodurre e continuare la famiglia.

 

GERMANO - Dal verbo germinare, indica il fratello carnale, che proviene dallo stesso germe (ossia dagli stessi genitori).

 

FAMIGLIA - Deriva dal latino fàmulus, che significa servo; in origine indicava tutti i servitori e gli addetti alla famiglia.

 

FRATELLO - Dal latino frater, che deriva dal greco phrater, che indicava un membro della stessa famiglia (fratrìa, ossia tribù).

 

FIGLIO - Dal latino filius, da fellare, che significa succhiare e inizialmente indicava il poppante, il neonato. 

 

MADRE - Dal latino mater, oltre ad essere collegato con la voce onomatopeica mamma, potrebbe derivare dal sanscrito ma (=misurare); indica colei che si preoccupa di predisporre, preparare e formare i membri della famiglia.

 

MAMMA  - Voce onomatopeica, deriva dalla ripetizione della sillaba ma, una delle prime sillabe emesse dal bambino entro il primo anno di vita. Questa voce ha un suono simile in tutte le lingue (mamy in inglese, maman in francese, mamà in spagnolo, ecc.).

 

MARITO - Deriva dalla voce indoeuropea mari, che indicava l'adolescente che aveva una compagna giovane; successivamente il termine si è incrociato con  la voce latina mas, maris, che significa maschio.

 

MOGLIE - Dal latino mulier, che significa donna, indicava la donna sposata in contrapposizione a virgo, ossia la nubile. 

 

NIPOTE - Voce di origine incerta, deriva dal latino nepos, che potrebbe derivare da natus post (colui che è nato dopo, ossia il figlio del figlio), oppure significa discendente.

 

NONNO - Derivante dal tardo latino nonnus, significa aio o balio (colui che educa, alleva), ma anche monaco.

 

NOZZE - Dal latino nuptiae, dal verbo nubere (sposare), da nebula (nebbia) o da nubes (nuvola), indica il velo con cui veniva ricoperta la sposa per sottrarla al rito tradizionale del rapimento.

 

PADRE - Dal latino pater che, a sua volta, deriva dal sanscrito pati, che significa proteggere, è il nome dell'anziano che ha il compito di nutrire e proteggere il nuovo nato (pater familias). 

 

PAPA'  - Voce onomatopeica, derivante dalla ripetizione della sillaba pa, una delle prime sillabe del bambino.

 

NUBILE - Dal verbo nubere (sposare), indicava la fanciulla da marito, ossia la donna non sposata.

 

NUORA -  Dal latino nurus, che deriva a sua volta da snusus, da sunus (Su-generare), alla lettera significa figlia o figliastra e indica la donna che acquisisce un nuovo ruolo filiale rispetto ai genitori del marito.

 

PARENTE - Dal lat. parens, che deriva dal verbo parere (=produrre, generare), inizialmente indicava i genitori e per estensione a tutti coloro che hanno legami di sangue.

 

PROLE - Deriva dal latino proles ed è composto da pro (avanti, in successione nel tempo) e alere (=nutrire e allevare). Indica la figliolanza.

 

SCAPOLO - Dal latino volgare ex capulare (=liberare dal cappio) è l'uomo non sposato (celibe o single).

 

SORELLA - Diminutivo di sora o suora, deriva dal latino soror (=sorella), incrociato con fratello, che deriva da sor, presente in uxor, che significa donna e indica la figlia degli stessi genitori.

 

SUOCERO - Dal latino classico socer, che sembra derivare dal sanscrito sva (=suo) e dal greco kyrios (=signore), il termine indica il padre del marito.

 

ZIO - Secondo alcuni si tratta di una voce onomatopeica; secondo altri deriva dal greco theios (=divino) e indica rispetto verso il fratello di un genitore.

 

ZITELLA - Dalla voce dialettale zita, ragazza che deve sposarsi, indicava la ragazza che attendeva le nozze e successivamente ha acquisito una connotazione negativa, indicando la donna che non è riuscita a sposarsi.