L'uovo di Pasqua
La tradizione dell'uovo di Pasqua (pysanka) è nata in Ucraina. Oltre 2.000 anni fa, si decoravano le uova utilizzando tecniche varie con la cera colorata per dare la forma voluta alla superficie dell'uovo. Una volta tolta la cera, rimaneva il disegno non colorato.
Le uova di Fabergé
Nel 1885 lo zar Alessandro III chiese all'orafo Peter Carl Fabergé di realizzare un uovo d'oro, fionemente decorato, contenente al suo interno, come una matrioska, una gallina d'oro con la corona. L'uovo, che misurava 6 cm. di altezza, fu realizzato in oro e decorato con smalto bianco e pietre preziose. Il singolare dono era stato realizzato per la zarina Maria Feodorovna, la quale lo apprezzò moltissimo. Anche lo zar apprezzò il lavoro a tal punto da nominare Fabergé gioielliere di corte, col compito di realizzare ogni anno un uovo nuovo e originale per Pasqua.
L'isola di Pasqua
L'olandese Jakob Roggeveen fu il primo a sbarcare sull'isola dell'Oceano Pacifico, denominata dagli indigeni Rapa Nui, la domenica di Pasqua 1722, appartenente al Cile, per cui diede all'isola questo singolare nome.
Successivamente il governatore spagnolo del Cile, Manuel de Amat y Junient, fece annettere l'Isola di Pasqua ai territori spagnoli.
I Moai dell'isola di Pasqua
I moai sono enormi statue monolitiche, scavate dai polinesiani indigeni dell'isola di Rapa Nui (successivamente chiamata isola di Pasqua) da un unico blocco di tufo vulcanico. Rappresentano la testa e anche il corpo umano. alcune hanno un copricapo.
Sono tutte alte alcuni metri. Probabilmente venivano realizzate sulla tomba di un capo per ottenere il benessere e la protezione delle divinità.