Lludd e Llevelys (antica leggenda celtica)
Il re di Britannia Llugg dovette affrontare tre flagelli che colpirono la sua isola. I Coraniani riuscivano a sapere tutto ciò che si diceva sull’isola. Il secondo flagello fu un forte grido che ogni notte causava paura nelle persone e rendeva sterili animali, alberi, terra, acque, ogni cosa.
Il terzo flagello riguardava le provviste ammassate nelle corti del re, cibi e bevande sufficienti per un intero anno, di cui restava appena il necessario per una notte.
Lludd decise di chiedere consiglio a Llevelys re di Francia.
Per il primo flagello, Llevelys fece fare un grande corno di bronzo, vi fece versare dentro del vino e ne cacciò il diavolo. Così poterono parlare senza ostacoli. Diede a Lludd certi insetti da tritare nell'acqua per distruggere la razza dei Coraniani.. L'acqua avrebbe avvelenato solo i Coraniani.
Per il secondo flagello, gli disse di scavare nel punto centrale dell’isola una buca piena di idromele coperta con un mantello di seta. Gli spiegò come liberarsi dei draghi.
Per il terzo flagello, gli disse di vegliare personalmente sulle vivande dei banchetti e sulle provviste. Per non addormentarsi, avrebbe dovuto gettarsi in una tinozza d’acqua.
Lludd invitò il suo popolo e quello dei Coraniani a riunirsi presso di lui. Sminuzzò gli insetti nell'acqua e gettò l'acqua su tutti. Solo la tribù dei Coraniani fu distrutta.
Successivamente fece scavare nel punto centrale dell’isola, a Oxford, una buca e la riempì di idromele coprendo il tutto con un mantello di seta. Quella notte vide i draghi che si battevano, poi si posarono sul mantello, bevero l'idromele e si addormentarono.
Lludd chiuse il mantello e li sotterrò sotto una tomba di pietra tra le montagne.
Fatto ciò, re Lludd fece preparare un enorme festino e tenne vicino una tinozza piena d'acqua fredda. Sentì molti racconti meravigliosi e musiche meravigliose. Per non farsi vincere dal sonno, si gettò a varie riprese nell'acqua. Un uomo entrò portando un paniere e si mise ad accumularvi tutte le provviste di cibo e di bevande. Lludd si slanciò su di lui, lo colpì e lo rovesciò a terra. L'avversario chiese mercé e gli promise eterna fedeltà come vassallo. Il re accettò. Così Lludd liberò l'isola di Britannia dai tre flagelli e governò in pace e prosperità l'isola di Britannia.
(Tratto da AA.VV. - Antiche fiabe e leggende celtiche, Mondadori ed. )
La Leggenda di Tah-Ai - Miti e leggende celtiche
Un tempo il mondo era posseduto dai Signori del Buio. Quando i Signori erano di buon umore, gli uomini avevano di che scaldarsi e mangiare. Quando erano adirati, non era possibile ripararsi dal freddo, né trovare cibo per nutrirsi.
Tah-Ai aveva paura dei Signori malvagi, ma era soprattutto curiosa. Quando la Grande Luce scese sulla terra, Tah-Ai pensò che erano arrivati i Signori Buoni.
Un giorno gli Immortali le fecero dono di 22 pietre magiche con le quali poteva conoscere il linguaggio di tutte le cose del mondo, parlare con gli animali e con le cose, trovare l’erba della felicità e cambiare i colori del mondo. Ma Tah-Ai non era soddisfatta. Voleva sconfiggere i Signori Malvagi. Uno degli Immortali le fece dono del Sigillo di Spirito”. E così dicendo le mise una mano sulla fronte. Quando il vecchio tolse la mano, sulla fronte di Tah-Ai brillava una gemma verde.
Fu così che Tah-Ai poté vedere il mondo intorno a sé. Poté comandare i venti e le piogge e allontanare le bestie feroci.
Finalmente vide i Signori nel loro vero aspetto e provò pietà per loro. Con la gemma verde poteva parlare con i morti. Con le 22 pietre magiche e con la gemma verde i Signori malvagi non comparvero più sulla Terra gli uomini erano diventati troppo potenti.
(Tratto da I Miti e le Leggende ci raccontano la Storia dal sito www.shan-newspaper.com/web/tradizioni-celtiche)