ANEDDOTI SUGLI ARTISTI 2

Sofonisba Anguissola - Autoritratto
Sofonisba Anguissola - Autoritratto

TIZIANO

 

Quando Tiziano si recò a Parma, vide gli affreschi del Correggio. Il canonico del Duomo gli riferì che si trattava di opere senza valore e che era stato deciso di cancellarle.

Guardatevene bene - gridò Tiziano - Se non fossi Tiziano, vorrei essere Correggio! 

 

VERROCCHIO

 

Il Verrocchio, dopo aver chiesto al giovane Leonardo da Vinci di raffigurare un angelo in un suo quadro (il Battesimo di Cristo), rimase talmente sconvolto dalla bellezza del dipinto del suo allievo, che smise di dipingere e da quel giorno si dedicò soltanto alla scultura.

CEZANNE

 

Paul Cezanne passò gli ultimi anni in un quasi totale e volontario isolamento; il suo carattere chiuso mal s'adattava alla presenza degli amici che lo circondavano.

A Manet disse: "non le stringo la mano, signor Manet, perché sono due settimane che non la lavo".

 

COURBET

 

Courbet aprì una propria scuola realistica per combattere l'influenza dell'Accademia. Vi affisse un cartello con le sue quattro regole:

- Non fare quello che faccio io

- Non fare quello che fanno gli altri

- Anche se tu facessi quello che fece Raffaello non esisteresti: è un suicidio

- Fa' quello che vedi, che senti, che vuoi.