Aneddoti sugli scienziati 2

HALLEY

 

Edmond Halley (1656-1742) sostenne che la cometa apparsa negli anni 1531, 1607 e 1682 era sempre la stessa. Previde anzi che la stessa cometa sarebbe riapparsa all'inizio del 1759. L'evento si verificò esattamente come lo aveva predetto Halley, che non poté constatarlo di persona perché era morto 16 anni prima. Da allora quella cometa fu chiamata «cometa Halley», che torna al perielio ogni 76 anni circa.

Da MARHERITA HACK - Capire l'astronomia

HERSCHEL

 

W. Herschel scoprì per caso l'esistenza di Urano. Utilizzando un telescopio potente, scoprì che un nuovo astro non appariva puntiforme come tutte le stelle, ma presentava uno spostamento apparente sulla volta celeste. Basandosi sui suoi studi, altri astronomi ricavarono l'orbita reale nello spazio, concludendo che si trattava di un pianeta più distante di Saturno.

Da MARHERITA HACK - Capire l'astronomia

IPPARCO

 

Strabone riferisce che l'astronomo Ipparco di Rodi  aveva dedotto l'esistenza di un continente che separava l'oceano Indiano e l'oceano Atlantico, ossia l'esistenza del continente americano, basandosi sulle differenze fra le maree del Mare Arabico e quelle delle coste atlantiche, molti secoli prima della scoperta di Colombo, che ebbe bisogno di tre caravelle.

 

 

KEKULE'

 

Lo scienziato Kekulè pervenne alla scoperta della composizione del benzene, ma inizialmente si rifiutò di riferire alla comunità scientifica il percorso seguito per giungere alla scoperta. 25 anni dopo ammise che la scoperta era dovuta ad un sogno, in cui gli era apparso un serpente che si morde la coda. Da tale immagine ricavò l'enigma della struttura ciclica esagonale del benzene.

LAPLACE

 

Nel 1802 Pierre-Simon de Laplace espose a Napoleone i dettagli della sua meccanica celeste. L'imperatore gli domandò perché non avesse fatto nessun riferimento a Dio, Laplace rispose: “Perché non ho bisogno di quell’ipotesi”. Pochi giorni dopo Napoleone riferì il colloquio a un altro fisico-matematico, Joseph Louis Lagrange, che confermò, ma aggiunse: “Però era una bella ipotesi, che spiegava facilmente molte cose”.

Da PIERGIORGIO ODIFREDDI - Il non senso della vita

 

VESALIO 

 

Il racconto biblico della creazione diede origine anche all'interessante credenza che l'uomo avesse una costola in meno della donna. Il primo a sostenere il contrario fu il medico Andrea Vesalio nella sua Fabbrica del corpo umano (1543), sollevando naturalmente un pandemonio e finendo sotto le grinfie dell'Inquisizione.

(Tratta da PIERGIORGIO ODIFREDDI - Perché non possiamo essere cristiani)

  

VOLTA

 

Fino al 1700 in Italia la patata veniva coltivata prevalentemente come pianta per ornare i giardini. Non era ritenuta commestibile per la sua appartenenza alle Solanacee (famiglia di piante spesso velenose) e la diffidenza dei contadini verso una pianta che non si poteva mangiare cruda.

Alessandro Volta promosse la conoscenza della patata nel mondo scientifico e così, nella seconda metà del '700, si iniziò a coltivarla a scopo alimentare.

Uso degli Oppiacei

 

Nel secolo scorso non si conoscevano affatto gli effetti terapeutici dei derivati dell'oppio. Tra il 1890 e il 1910 l'azienda farmaceutica Bayer vendeva boccette di eroina come rimedio per la tosse.

 

Sigmund Freud, autore di un saggio sulla Cocaina, ne consigliava l'uso per guarire dal mal di denti.