PROVERBI ... IN CUCINA

VERMEER - La lattaia
VERMEER - La lattaia
Dipinto di Toulouse Lautrec
Dipinto di Toulouse Lautrec

A chi non piace il vino, il Signore faccia mancare l’acqua

Vino al sapore, pane all'odore 

Vino e sdegno fan palese ogni disegno

Buon vino fa buon sangue 

 Il vino di casa non ubriaca 

Il vino annacquato fa l’uomo scialacquato  

Una tavola senza vino è come una giornata senza sole

Riempi il bicchier che è vuoto, vuota il bicchier che è pieno; non lo lasciar mai vuoto, non lo lasciar mai pieno 

DANTE canto XVII (Cacciaguida)
DANTE canto XVII (Cacciaguida)

Tu proverai siccome sa di sale lo pane altrui... (DANTE, Paradiso)

C’è chi ha i denti, ma non ha il pane e chi ha il pane, ma non ha i denti.

Mangia per vivere, non vivere per mangiare

Prima di conoscere bene un amico, devi mangiare molto sale con lui

Meglio un uovo oggi che una gallina domani  

Nessun maggior dolore che ricordarsi dei tempi felici nella miseria (Dante, Inferno)

Acido, dolce, amaro, pungente, tutti devono essere assaggiati. (Cina) 

Ognuno tira l'acqua al suo mulino, diceva l'oste battezzando il vino

Bevi del buon vino e lascia andare l’acqua al mulino 

Chi ha veramente fame non ha bisogno di condimenti.

Giacomo Cerutti (Pitocchetto) 1750
Giacomo Cerutti (Pitocchetto) 1750

Il pane mangiato è presto dimenticato 

Se manca il pane e il sale ogni cibo poco vale 

Se non è zuppa è pan bagnato

Essere come pane e cacio 

Acqua cotta e panatella cava il monaco dalla cella.

Pane di villano rustico ma sano.

Bevi l'acqua come un bue ed il vino come un re

Non si fanno frittate senza rompere le uova

Meno pregiato è il pesce, meglio il brodo riesce

Chi va a letto senza cena, tutta notte si dimena

Se la carne è cotta in fretta buona parte se ne getta.

 Mangia a gusto tuo e vesti a gusto degli altri 

Nella botte piccola c’è il vino buono  

JEAN BERAUD - Au café
JEAN BERAUD - Au café

L'acqua fa male e il vino fa cantare  

Amico e vino vogliono essere vecchi

Amicizia stretta dal vino non dura da sera a mattino

Chi mangia da solo si strozza in solitudine

Al mangiare: «Gaudeamus» al pagare: «Suspiramus».

Boccone spartito, ben goduto.

Buon vino, tavola lunga.

Poco mangiare e poco parlare non fece mai male 

                                                   Non rompere le uova nel paniere

                                                   Arrivato mezzogiorno, chi ha fame gira intorno

TOMASZ STEIFER - Still Life With Cheese
TOMASZ STEIFER - Still Life With Cheese

Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere

La massaia canterina fa più allegra la cucina

Il miglior condimento del cibo è la fame 

Il cibo gradito è meglio digerito

 Ai peggiori porci toccano le migliori pere.

 Se la cena non basta alle attese, il formaggio ne paga le spese.

 Mangia a gusto tuo e vesti a gusto degli altri 

 

VINCENZO MIGLIARO - Trattoria
VINCENZO MIGLIARO - Trattoria

A Carnevale dalla frappa non si scappa

 A chi s’impaccia colle frasche, la minestra sa di fumo

 Acido, dolce, amaro, pungente, tutti devono essere assaggiati. (Cina)

 A cucina piccola fa la casa grande 

Ad ogni pentola il suo coperchio 

A grassa cucina povertà vicina  

Asparagi, funghi e granchi: molto spendi, poco mangi 

Boccone diviso è meglio goduto

CARRACCI - Il mangiatore di fagioli
CARRACCI - Il mangiatore di fagioli

I fagioli sono la carne dei poveri

Fagiolo a fagiolo, si empie il paiolo

Riso e fagioli fan crescere i figliuoli

Piatto ricco mi ci ficco  

 Se si litiga in cucina ogni pasto va in rovina 

Insalata ben salata, poco aceto e ben oliata.

Il cibo più buono è quello che si mangia in casa d’altri. 

Chi va a letto senza cena, tutta notte si dimena  

L'intemperanza gonfia la panza  

A Carnevale dalla frappa non si scappa 

A chi non piace il vino, il Signore faccia mancare l’acqua 

A chi s’impaccia colle frasche, la minestra sa di fumo 

Acido, dolce, amaro, pungente, tutti devono essere assaggiati. (Cina) 

Acqua cotta e panatella cava il monaco dalla cella. 

A cucina piccola fa la casa grande  

Assai digiuna chi mal mangia 

Chi ben cena, ben dorme

Chi mangia fa molliche 

  Chi ha da mangiare mangia; chi non ha da mangiare, mangia e beve (proverbio napoletano)    

Dio manda il pane a chi non ha i denti
O mangi la minestra o salti la finestra  

Pancia mia, fatti capanna  

Pancia troppo piena brutti sogni mena 

Pane del giorno, vino dell’anno 

Asparagi, funghi e granchi: molto spendi, poco mangi 

Arrivato mezzogiorno, chi ha fame gira intorno 

A San Martino ogni mosto è vino  

Polenta, latte e vino fanno crescere il bambino 

Pollo, pizza e pani si mangiano con le mani 

Poca uva, molto vino; poco grano, niente pane 

Quando il cocomero è rosso, ognuno ne vuole una fetta

L'amore è come il cetriolo:  dolce all'inizio, amaro alla fine 

La migliore carne è quella vicino all’osso 

 

Non rompere le uova nel paniere

Sedano bevi poco, finocchio bevi spesso, cicoria bevi adesso 

Se non è zuppa è pan bagnato 

Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino 

Troppe salse vivande false 

Tutto fa brodo 

Tutto ciò che è proibito, è boccon dell'appetito 

Una mela al giorno toglie il medico di torno

 Il polpo deve cuocere nell'acqua sua

Non piangere sul latte versato.

La farina del diavolo va tutta in crusca

La ghianda all'affamato sembra castagna

A chi s’impaccia colle frasche, la minestra sa di fumo

La patata dà più forza quando è cotta con la scorza.

 Bevi l'acqua come un bue ed il vino come un re.

La zuppa senza formaggio è come una carrozza senza cavalli.

La carne attaccata all’osso è la più buona.

Tutto fa brodo

Anche i pesci del re hanno spine

Assai digiuna chi mal mangia 

Chi sta sul bollitore non lo fa bollire

I guai della pentola li sa il mestolo.

Il pesce vuole nuotare tre volte:
nell'acqua, nell'olio e nel vino.

La ghianda sembra castagna a chi ha appetito 

L'amore è come il cetriolo:  dolce all'inizio, amaro alla fine 

La migliore carne è quella vicino all’osso