PERCORSI - NATURA E UNIVERSO
PERCORSI - LE ETA' DELLA VITA
PERCORSI - TEMI E PROBLEMI PSICOLOGICI
PERCORSI - CULTURA E VITA
PERCORSI - SOGNO, MAGIA E IRRAZIONALITA'
L'ASSENZA
IL PREGIUDIZIO
LA RESISTENZA AL CAMBIAMENTO
E' una cosa sì trasparente l’assenza che senza vita, ti vedrò vivere e se soffri, amore mio, morirò nuovamente. PABLO NERUDA
LETTERATURA ITALIANA
GUIDO GOZZANO - L'assenza
ATTILIO BERTOLUCCI - Assenza
LETTERATURE STRANIERE
ALEJANDRO JODOROWSKIJ - Poesie:
Di silenzio in silenzio
Poco a poco
FILOSOFIA
SCHOPENHAUER - Il Nirvana come assenza di ogni desiderio
JACQUES DERRIDA - Filosofia dell'assenza
PSICOLOGIA/METODOLOGIA DELLA RICERCA
Problematiche della presenza e dell'assenza della figura materna
Il padre "assente" nella famiglia di ieri e di oggi
L'autismo, la psicologia dell' "assenza"
E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio. Se la mia teoria della relatività si dimostrerà corretta, la Germania mi rivendicherà come tedesco e la Francia dichiarerà che sono un cittadino del mondo. Se la mia teoria si dimostrerà falsa, la Francia dirà che sono tedesco e la Germania dichiarerà che sono un ebreo. ALBERT EINSTEIN
Con la costante educazione ai pregiudizi la stupidità si può imparare. ALEXANDER MITSCHERLICH
Ritenere di non avere pregiudizi è il più comune dei pregiudizi. NICOLA GOMEZ DAVILA
LETTERATURA ITALIANA
LUIGI PIRANDELLO - La patente (novella)
L'esclusa (romanzo)
SALVATORE QUASIMODO - Uomo del mio tempo
Alle fronde dei salici
PRIMO LEVI - Se questo è un uomo
La tregua
GIORGIO BASSANI - Il giardino dei Finzi-Contini
LETTERATURA FRANCESE
JEAN-PAUL SARTRE
LETTERATURA INGLESE
JANE AUSTEN - Orgoglio e pregiudizio
OSCAR WILDE - Il ventaglio di lady Windermere (teatro)
JOSEPH CONRAD - Cuore di tenebra
STORIA
Gli Stati Uniti - Abramo Lincoln
Il razzismo, l'apartheid
La questione meridionale
Le leggi razziali in Italia
La Germania e la "soluzione finale". La Shoah
Il Sudafrica. Nelson Mandela
FILOSOFIA
ALBERT CAMUS - Lo straniero
La Scuola di Francoforte: Theodor Adorno
Herbert Marcuse
PEDAGOGIA
Educare all'alterità e alla diversità.
L'educazione interculturale
PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA, METODOLOGIA
THEODOR ADORNO - La personalità autoritaria
Pregiudizio, stereotipo, capro espiatorio
BIOLOGIA
Le leggi di Mendel. L'ereditarietà
Tutti abbiamo paura di cambiare. Una delle ragioni principali della resistenza a comprendere, è la paura del cambiamento: se veramente mi permetto di capire un'altra persona,
posso essere cambiato da quanto comprendo. CARL ROGERS
Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente. GIUSEPPE TOMASI di LAMPEDUSA - Il Gattopardo
Ogni progresso è dovuto agli scontenti. Le persone contente non desiderano alcun cambiamento. HERBERT GEORGE WELLS
La difficoltà non sta nel credere alle nuove idee ma nel rifuggire dalle vecchie. KEYNES (economista)
La logica vi porterà da A a B. L'immaginazione vi porterà dappertutto. ALBERT EINSTEIN
Le persone che per qualche motivo sono angosciate, a volte preferiscono un problema che è loro familiare, piuttosto di una soluzione che non lo è per nulla.
NEIL POSTMAN (sociologo statunitense)
Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare. WINSTON CHURCHILL (statista)
Ci vuole tutta la velocità di cui sei capace per restare nello stesso posto. Se vuoi arrivare in qualche altro posto, invece, devi correre almeno due volte di più.
LEWIS CARROLL - Alice nel paese delle meraviglie.
LETTERATURA ITALIANA
GIOVANNI VERGA - Rosso Malpelo
GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA - Il Gattopardo
PIER PAOLO PASOLINI
SFIDA AI DIRIGENTI DELLA TELEVISIONE, settembre 1973, CORRIERE DELLA SERA: "… Oggi ...l’adesione ai modelli imposti dal Centro è totale e incondizionata. I modelli culturali reali sono rinnegati. L’abiura è compita. Si può dunque affermare che la “tolleranza” dell’ideologia edonistica, voluta dal nuovo potere, è la peggiore delle repressione della storia umana. Come si è potuta, esercitare tale repressione? Attraverso due rivoluzioni, interne all’organizzazione borghese: la rivoluzione delle infrastrutture e la rivoluzione del sistema delle informazioni… Per mezzo della televisione il Centro ha assimilato a sé l’intero paese, che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto i suoi modelli, che sono modelli voluti da una nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un “uomo che consuma”, ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo...Gli italiani hanno accettato con entusiasmo questo nuovo modello che la televisione impone loro secondo le norme creatrice di benessere, o, meglio, di salvezza dalla miseria. Lo hanno accettato: ma sono davvero in grado di realizzarlo?... La televisione è ...strumento del potere e potere essa stessa. Essa non è soltanto un luogo in cui passano i messaggi, ma è un centro elaboratore dei messaggi. E’ il luogo dove si fa concreta una mentalità che altrimenti non si saprebbe dove collocare. E’ attraverso lo spirito della televisione che si manifesta lo spirito del nuovo potere. Non vi è dubbio (lo si vede dai risultati) che la televisione sia autoritaria e regressiva come nessun mezzo di informazione al mondo... Il nuovo fascismo attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione) non solo l’ha sconfitta, ma l’ha lacerata, velata, buttata per sempre".
FILOSOFIA
HEGEL - Filosofia dello Spirito (Lo Spirito Oggettivo): gli eroi
FREUD - La resistenza al cambiamento
POPPER - Congetture e confutazioni. Il criterio di falsificazione
PSICOLOGIA - PEDAGOGIA
La creatività. Il pensiero divergente
Popper: Inciampare negli errori
STORIA
Il Referendum