TEST DELLA FAMIGLIA
Questo test permette di cogliere alcuni aspetti importanti per la crescita di un bambino. Nel disegno della famiglia il bambino, inconsapevolmente, rappresenta la sua percezione di sé e delle diverse figure familiari.
Per poter interpretare questo disegno, occorre osservare il bambino mentre realizza il suo lavoro, senza in alcun modo rivolgergli delle domande e senza farli notare stranezze e omissioni.
Bisognerà anche tener conto della collocazione dei personaggi sul foglio (il primo e l’ultimo personaggio disegnato), la distanza tra i vari personaggi, le cancellature, l'aggiunta o omissione di qualche membro; l’espressione dei volti; la postura dei corpi; altri elementi: il cielo, la terra, presenza di fiori, uccelli ecc.
INTERPRETAZIONE
Il personaggio disegnato per primo generalmente la persona più ammirata, il modello di riferimento.
Quando il bambino disegna se stesso per primo, manifesta egocentrismo e bisogno di attenzione.
Quando il bambino disegna se stesso per ultimo, ha bisogno di essere lodato e rassicurato.
Quando il bambino non si disegna affatto, probabilmente si sente escluso dal suo nucleo familiare.
I membri non disegnati manifestano paura, rifiuto, ma anche gelosia (timore che un fratello o sorella possa privarli dell'affetto dei genitori.
Altri personaggi non appartenenti alla famiglia manifestano un bisogno di compensazione affettiva.
Se uno dei membri è molto più piccolo degli altri, oppure è messo in disparte, ciò denota un bisogno di sminuirlo e una difficoltà di interagire con lui/lei.
Se uno dei membri è molto più grande degli altri, si tratta di quello più ammirato, o forse di quello più temuto.
L'omissione di una parte del corpo (mani o piedi) può rappresentare una punizione verso un membro minaccioso.
Il rifiuto di disegnare la famiglia rappresenta mancanza di dialogo all'interno dle proprio nucleo.