Fabrizio Cristiano De André, nato a Genova il 8 febbraio 1940, è stato un famoso e amato cantautore italiano, tra i più influenti ed innovativi degli ultimi decenni del secolo scorso. Proveniva da una famiglia agiata di Genova. Ha frequentato scuole private, mostrando frequentemente comportamenti fuori dagli schemi. Si è poi iscritto al liceo classico con scarso profitto. Ha avuto un difficile rapporto col padre.
Ebbe modo di tradurre alcune poesie di Brassens e decise di musicarle e di trasformarle in canzoni. Senza completare gli studi universitari, condusse una vita piuttosto sregolata. Si avvicinò al pensiero di Bakunin e di Stirner e fece suoi gli ideali anarchici.
Nel 1960 pubblica il suo primo disco, la Ballata del Miché.
Qualche tempo dopo sposa Enrica Rignon, detta Puny, da cui ha un figlio, Cristiano.
Per mantenere la famiglia, accetta l'incarico di vicepreside in una delle scuole dirette dal padre.
Nel 1963 appare in una trasmissione televisiva, Continua a scrivere canzoni, ispirandosi ad autori famosi del passato.
Nel 1964 ottiene un primo importante riconoscimento nel mondo musicale grazie alla canzone di Marinella, portata al successo dalla cantante Mina. A partire dal '68, si ispira al poeta francese François Villon e alla sua famosa Ballade des pendus per la sua raccolta Tutti morimmo a stento. Personaggi delle sue canzoni sono gli emarginati, gli sconfitti, i perdenti, le prostitute, i criminali, i ribelli, gli esclusi.
De André ha inciso quattordici album. Alcune sue canzoni, come La guerra di Piero, hanno avuto degna collocazione, alla pari di brani di scrittori e poesie famose, nelle antologie per le scuole medie e superiori.
Ha professato idee anarchiche e si è sempre definito un pacifista.
Ha fato ricorso al dialetto ligure, sardo e a quello napoletano.
Dopo la sua morte gli sono stati dedicati vie, piazze, parchi, teatri e scuole.
Durante la sua carriera ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Gian Piero Reverberi, i New Trolls, Mina, Nicola Piovani, la Premiata Forneria Marconi, i Tazenda, Ivano Fossati, Mauro Pagani, Fernanda Pivano e Francesco De Gregori.
Nel 1979 lui e la Ghezzi vengono rapiti in Sardegna.
Nel 1974 conosce Dori Ghezzi, che sposerà nel 1989 e da cui avrà una figlia, Ludovica Vittoria, detta Luvi.
Muore a Milano l'11 gennaio 1999.
Produzione discografica
1966 – Tutto Fabrizio De André
Vol. 1º (che comprende le canzoni Preghiera in gennaio; Marcia nuziale; Spiritual; Si chiamava Gesù; La canzone di Barbara; Via del Campo; La stagione del tuo amore; Bocca di rosa; La morte; Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers.
1968 – L'album comprende le canzoni Tutti morimmo a stento, costituito da Lato A (Cantico dei drogati ; Primo intermezzo ; Leggenda di Natale ; Secondo intermezzo; Ballata degli impiccati; ) e Lato B (Inverno; Girotondo; Terzo intermezzo; Recitativo (due invocazioni e un atto di accusa); Corale (leggenda del re infelice),
Volume III, che comprende il Lato A (La canzone di Marinella; Il gorilla; La ballata dell'eroe; S'i' fosse foco ; Amore che vieni amore che vai) e il lato B (La guerra di Piero ; Il testamento; Nell'acqua della chiara fontana; La ballata del Miché; Il re fa rullare i tamburi).
1969 – Nuvole barocche, nel cui lato A sono contenute le canzoni Nuvole barocche; E fu la notte; Delitto di paese (L'assassinat); Valzer per un amore (Valzer campestre) ; Per i tuoi larghi occhi, Mentre il lato B ospita Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers; Il fannullone; Geordie; Amore che vieni, amore che vai; La canzone dell'amore perduto.
1970 – La buona novella: Lato A (Laudate Dominum; L'infanzia di Maria ; Il ritorno di Giuseppe; Il sogno di Maria; Ave Maria ) e Lato B (Maria nella bottega d'un falegname; Via della Croce; Tre madri; Il testamento di Tito; Laudate hominem)
1971 – Non al denaro non all'amore né al cielo: Lato A (La collina; Un matto (Dietro ogni scemo c'è un villaggio) ; Un giudice; Un blasfemo (Dietro ogni blasfemo c'è un giardino incantato) ; Un malato di cuore) Lato B (Un medico ; Un chimico; Un ottico; Il suonatore Jones)
1973 – Storia di un impiegato (Lato A: Introduzione; Canzone del Maggio; La bomba in testa ; Al ballo mascherato; Sogno numero due - Lato B:La canzone del padre; Il bombarolo; Verranno a chiederti del nostro amore; Nella mia ora di libertà)
1974 – Canzoni. Lato A: Via della Povertà; Le passanti; Fila la lana; La ballata dell'amore cieco (o della vanità); Suzanne . Lato B: Morire per delle idee; Canzone dell'amore perduto; La città vecchia; Giovanna d'Arco; Delitto di paese; Valzer per un amore.
1975 – Volume 8. Lato A (La cattiva strada; Oceano; Nancy ; Le storie di ieri . Lato B (Giugno '73 ; Dolce Luna; Canzone per l'estate; Amico fragile)
1978 – Rimini (Contiene i brani Rimini; Volta la carta; Coda di lupo; Andrea; Tema di Rimini; Avventura a Durango (Romance in Durango) ; Sally; Zirichiltaggia; Parlando del naufragio della London Valour ; Folaghe).
1981 – Fabrizio De André (anche conosciuto come L'indiano) (Contiene i brani Quello che non ho; Canto del servo pastore; Fiume Sand Creek; Ave Maria; Hotel Supramonte; Franziska; Se ti tagliassero a pezzetti; Verdi pascoli)
1984 – Crêuza de mä (Creuza de mä ; Jamín-a; Sidún; Sinàn Capudàn Pascià; A pittima; A dumenega; Da a me riva)
1990 – Le nuvole (Le nuvole; Ottocento; Don Raffaè; La domenica delle salme; Mégu megún; La nova gelosia; Â çímma; Monti di Mola)
1996 – Anime salve (Prinçesa; Ho visto Nina volare; Anime salve; Dolcenera; Le acciughe fanno il pallone; Khorakhané (a forza di essere vento) ; Â cúmba; Disamistade; Smisurata preghiera).
PREMI E RICONOSCIMENTI
1975 - Premio Tenco a De André, premiato insieme a Vinícius de Moraes, Fausto Amodei, Umberto Bindi, Francesco Guccini, Enzo Jannacci.
1984 - Targa Tenco per l'album Crêuza de mä e all'omonima canzone premio per la miglior canzone in dialetto.
1991 - Targa Tenco per il brano La domenica delle salme e per l'album Le nuvole
1997 - Targa Tenco per il brano Princesa e per l'album Anime salve
1997 - Premio Lunezia per il brano Smisurata preghiera dall'album Anime salve
2001 - PREMI POSTUMI: Premio Librex Montale Poetry for music (2001) e Premio Fionda di Legno (2009)
LIBRI pubblicati da Fabrizio De André
ACCORDI ERETICI a cura di Bruno Bigoni e Romano Giuffrida. Prefazione di Dori Ghezzi
VOLAMMO DAVVERO Fondazione Fabrizio De André Onlus a cura di Elena Valdini, Introduzione di Sandro Veronesi, Postfazione di Dario Fo
Si consiglia anche la lettura del seguente libro:
Anche le parole sono nomadi - A cura di Fondazione Fabrizio De André Onlus, Con una testimonianza di Dori Ghezzi