CULTURA & SVAGO
Ingrid Bergman
Ingrid Bergman (Stoccolma, 29 agosto 1915 – Londra, 29 agosto 1982) è stata un'attrice svedese.
Figlia di un pittore e fotografo svedese, le fu assegnato il nome della principessa Ingrid di Svezia. Rimasta orfana di madre a soli due anni, fu educata dal padre, il quale la abituò a mettesi in posa davanti a un obiettivo e la filmò in tantissime occasioni.
All'età di 11 anni assistette ad uno spettacolo teatrale e decise di dedicare la sua vita a diventare attrice. Studiò alla scuola del Reale Teatro Drammatico di Stoccolma.
Fu lanciata nel cinema dal regista finlandese Gustaf Molander che le fece interpretare molti film, tra cui Intermezzo (1936), che le aprì le porte di Hollywood. Ache nella città del cinema si impose per cercare ruoli significativi.
In America la giovane attrice ottenne grande successo per la sua bellezza, per la sua fotogenìa e per la sua ottima recitazione.
Nel 1938 fu chiamata dal regista tedesco Carl Froelich per interpretare il film Quattro ragazze coraggiose.
Nel 1937 sposò Petter Lindström, da cui ebbe l'anno successivo la prima figlia, Pia.
Nel frattempo veniva seguita anche dai registi americani. Il produttore David O. Selznick le offrì molti privilegi: avrebbe potuto scegliere per sette anni i copioni, i registi e i partner con cui recitare. Era un trionfo, ma Ingrid accettò solo per un anno, consentendo al marito di completare gli studi medici.
Nel 1940 l'attrice tornò negli Stati Uniti questa volta per un contratto a lungo termine, mentre in Europa era scoppiata la seconda guerra mondiale Il marito la raggiunse in America, ma non volle vivere a Hollywood, preferendo vivere con la bambina sulla costa occidentale; l'attrice fu costretta a raggiungere i familiari soltanto nelle pause di lavoro.
Ingrid ebbe modo di recitare accanto ad attori famosi, scegliendo sempre ruoli di carattere, evitando il ruolo della donna svenevole e innamorata.
Nel 1942 ebbe modo di recitare in Casablanca accanto a Humphrey Bogart. Ebbe grandissimo successo. L'anno successivo Ingrid interpretò Per chi suona la campana (tratto dal romanzo di Hemingway), ottenendo la candidatura all'Oscar alla miglior attrice .
L'anno successivo vinse l'Oscar per il thriller Angoscia (1944).
Nel 1946 recitò con Cary Grant nel film Notorious di Alfred Hitchcock, che la diresse anche nel film Io ti salverò.
Aspirava a interpretare il ruolo di Giovanna D'Arco e decise di produrlo lei stessa. Il film fu candidato all'Oscar, ma non ottenne il successo sperato.
L'Europa era ormai libera, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Nel cinema italiano si diffondeva il neorealismo.
Attratta dai film di Rossellini (Roma città aperta e Paisà), scrisse al regista dichiarandosi disposta a recitare in un suo film.: «Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo "ti amo", sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei…»
Rossellini le propose il copione di Stromboli, destinato in origine alla sua ex compagna Anna Magnani .
Nel marzo 1949, ebbe inizio la lavorazione di Stromboli (Terra di Dio). Il set veniva continuamente assedito da giornalisti a causa della nascente reazione tra l'atrice e il regista, che fece scandalo nell'Italia "benpensante",perché sia Rossellini che la Bergman erano sposati.
L'Europa era ormai libera, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Nel cinema italiano si diffondeva il neorealismo.
Attratta dai film di Rossellini (Roma città aperta e Paisà), scrisse al regista dichiarandosi disposta a recitare in un suo film.: «Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo "ti amo", sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei…»
Rossellini le propose il copione di Stromboli, destinato in origine alla sua ex compagna Anna Magnani .
Nel marzo 1949, ebbe inizio la lavorazione di Stromboli (Terra di Dio). Il set veniva continuamente assedito da giornalisti a causa della nascente reazione tra l'atrice e il regista, che fece scandalo nell'Italia "benpensante",perché sia Rossellini che la Bergman erano sposati.
Alla fine del 1949, l'attrice era incinta. Il dottor Lindstrom chiese il divorzio e ottenne l'affidamento della figlia Pia.
Nel 1950 Rossellini e la Bergman si sposarono. Il film Stromboli ebbe un certo successo in Italia, ma non negli Stati Unitii.
Nel 1952 nacquero le gemelle Isotta Ingrid e Isabella.
La nuova famiglia sembrava finalmente felice, ma la Bergman voleva riprendere a lavorare. Riceveva molte proposte, ma il marito le bloccava, preferendo essere lui l'unico a dirigerla. Riconquistò lentamente le simpatie del pubblico, la stampa la ritrasse in pose da casalinga e da mamma felice e la stessa attrice affermò di aver trovato finalmente la serenità a Roma.
Nonostante avesse costruito una famiglia, Ingrid desiderava tornare a lavorare. Continuava a ricevere proposte, ma se non era lei a rifiutare era il marito a bloccarla, volendo essere lui il solo a dirigerla. Tornò al teatro per un po'.
Dagli Stati Uniti le arrivò l'offerta di essere protagonista del film Anastasia, con cui l'attrice tornò trionfalmente a Hollywood dopo lo scandalo, vincendo il suo secondo Oscar.
Ingrid riprese a interpretare successi come Indiscreto e La locanda della sesta felicità (1958).
Sposò l'impresario teatrale svedese Lars Schmidt, suo terzo marito, con cui tornò periodicamente in Svezia.
Conquistò il suo terzo premio Oscar (come miglior attrice non protagonista) per il film Assassinio sull'Orient Express (1975).
Nel 1978 ricevette dalla sua madrepatria la proposta di lavorare assieme al più prestigioso dei registi svedesi: Ingmar Bergman. Reduce da un intervento per un tumore al seno, l'attrice accettò l'ingrato ruolo di madre cinica ed egoista, nel film Sinfonia d'autunno (1978), per il quale ottenne la settima candidatura all'Oscar.
Ingrid Bergman morì a Londra il 29 agosto 1982..
Anche alla Bergman Hollywood attribuì una stella nella Hollywood Walk of Fame, ad Hollywood Boulevard.
FILM
Assassinio sull'Orient Express
Altri film
Notti di primavera - regia di Gustaf Edgren /1935)
Intermezzo - Regia di Gustaf Molander (1936)
Verso il sole, regia di Gustaf Molander (1936)
Inquietudine, regia di Gustaf Molander (1938)
Quattro ragazze coraggiose, regia di Carl Froelich (1938)
Senza volto, regia di Gustaf Molander (1938)
Solo una notte, regia di Gustaf Molander (1939)
Intermezzo, regia di Gregory Ratoff (1939)
Follia, regia di W. S. Van Dyke (1941)
La famiglia Stoddard, regia di Gregory Ratoff (1941)
Il dottor Jekyll e mr. Hyde, regia di Victor Fleming (1941)
Angoscia, regia di George Cukor (1944)
Saratoga, regia di Sam Wood (1945)
Le campane di Santa Maria, regia di Leo McCarey (1945)
Notorious - L'amante perduta, regia di Alfred Hitchcock (1946)
Arco di trionfo, regia di Lewis Milestone (1948)
Giovanna d'Arco, regia di Victor Fleming (1948)
Il peccato di Lady Considine, regia di Alfred Hitchcock (1949)
Stromboli (Terra di Dio), regia di Roberto Rossellini (1950)
Europa '51, regia di Roberto Rossellini (1952)
Ingrid Bergman, episodio di Siamo donne, regia di Roberto Rossellini (1953)
Viaggio in Italia, regia di Roberto Rossellini (1954)
La paura, regia di Roberto Rossellini (1954)
Giovanna d'Arco al rogo, regia di Roberto Rossellini (1954)
Eliana e gli uomini, regia di Jean Renoir (1956)
Indiscreto, regia di Stanley Donen (1958)
La locanda della sesta felicità, regia di Mark Robson (1958)
Le piace Brahms? regia di Anatole Litvak (1961)
Auguste, regia di Pierre Chevalier (1961) - cameo
La vendetta della signora, regia di Bernhard Wicki (1964)
Fiore di cactus, regia di Gene Saks (1969)
Passeggiata sotto la pioggia di primavera, regia di Guy Green (1970)
Il segreto della vecchia signora, regia di Fielder Cook (1973)
Nina, regia di Vincente Minnelli (1976)
Sinfonia d'autunno, regia di Ingmar Bergman (1978)