TRAME DI ROMANZI 2002

TRAME DI ROMANZI

 

In queste pagine troverete le trame dei romanzi più diffusi degli ultimi trent'anni, La lettura della trama può invogliare a leggere un libro sconosciuto (o di cui si conosce solo  il titolo) e può costituire un incentivo per la scelta di  un regalo che possa piacere particolarmente ad una persona cara.

Buona lettura a tutti!

 

Dipinto di Charles Edward Perugini - Girl reading (1879)

 

 

GABRIEL GARCIA MARQUEZ - Memoria delle mie puttane tristi 2002

BANANA YOSHIMOTO – Arcobaleno, Feltrinelli 2002

NICHOLAS SPARKS – Come un uragano 2002

JAMES PATTERSON - Mastermind 2002

 

JAMES PATTERSON - Il caso Bluelady (2002)

 

 

GABRIEL GARCIA MARQUEZ - Memoria delle mie puttane tristi 2002

 

Poco prima di compiere novant'anni, un anziano giornalista e critico musicale, eccentrico e solitario colombiano decide di regalarsi per il proprio compleanno l’unica cosa veramente bella di cui non ha mai potuto godere nella sua lunga vita: una notte d'amore con una ragazzina vergine.

Nella speranza di scegliere proprio la ragazza giusta per lui, prende contatto con la  tenutaria di una casa d'appuntamenti, Viene fissato per lui un appuntamento con una quattordicenne, Delgadina, che ha paura di perdere la verginità.

Costretto a sedarla per tranquillizzarla, egli si limita a guardarla, evitando di svegliarla, limitandosi a contemplarla e godendo di quella vista che lo appaga profondamente. Non tocca la ragazza, immersa nel suo sonno artificiale. Accanto a quell'adolescente egli scopre l’inusuale piacere di contemplare il corpo nudo di una ragazza addormentata senza falsi pudori e neppure scosso dalla   frenesia del desiderio, avverte il puro piacere di guardare come è fatta una ragazza immersa in un sonno innocente.

Insperatamente egli scopre per la prima volta l'amore, quello che non ha mai cercato nonostante le centinaia di relazioni, quasi tutte a pagamento, con le donne incontrate nella sua vita, scopre "l'inizio di una nuova vita a un'età in cui la maggior parte dei mortali è già morta". Fino ad allora teneva un registro dei suoi incontri, con i dati della donna in questione, il luogo, le circostanze e il grado di appagamento conseguito. E' dunque una nuova esperienza che si è concesso a tarda età, scoprendo che ancor ora egli può provare un godimento come non avrebbe mai sperato nei lunghi anni della sua vita.

 

Il giorno dopo consegna il suo lavoro al giornale e rassegna le dimissioni.

La tenutaria gli offre un secondo incontro con Delgadina. Egli accetta, ma di nuovo si limita a contemplarla, avvertendo un sentimento a lui sconosciuto: l’amore disinteressato per una donna. Scopre in sé energie insospettate e nuove emozioni, che credeva sconosciute. L’incontro con Delgadina non è stato altro che un incontro con se stesso.

BANANA YOSHIMOTO – Arcobaleno, Feltrinelli 2002

 

Una giovane giapponesina andò a vivere a Tokio e cominciò a lavorare nel ristorante Arcobaleno, gestito da signor Takata con passione e grande attenzione per la qualità.

Si abituò al nuovo lavoro  e diventò davvero brava.

Dopo qualche tempo lo stress del lavoro la fece svenire più volte. Le fu proposto un lavoro più leggero: occuparsi degli animali del signor Takata e del suo giardino, come governante temporanea.

Il cane e il gatto del padrone si affezionarono a lei e lei a loro. Quella casa immersa nel silenzio era una casa triste, che rendeva tristi chi le abitava. 

La ragazza vedeva il proprietario molto di rado, ma cominciò ad amarlo amando ciò che lui adorava, gli animali e le belle piante del giardino, che crebbero rigogliose sotto le sue cure.

La signora Takata non era una persona affabile e non era amante degli animali. Trattava gli animali come trattava lei, quasi facessero parte del panorama. Essendo rimasta incinta, decise di vendere gli animali tanto amati dal marito.

Un giorno si accorse che il cane e il gatto non c’erano più. La signora Takata li aveva venduti. Riuscì a recuperarli ed ebbe la gratitudine del signor Takata, il quale mal sopportava un’unione infelice con una donna così diversa da lui, per di più incinta di un altro uomo.

I due scoprirono di amarsi, ma lei non si sentì di accettare una relazione così complicata: decise allora di prendersi tempo e si concesse una vacanza a Tahiti, per compenetrarsi nella cultura tanto amata dal signor Takata.

Su quell'isola la forza della natura trasmetteva messaggi precisi, che mandavano una grande energia vitale.

Molte persone, che conoscevano Takata, le parlavano di lui con entusiasmo. Imparò a conoscerlo meglio grazie ai ricordi che i tahitiani avevano di lui.

Dall'istante in cui era arrivata su quelle isole, lei si era innamorata di lui sempre più, giorno dopo giorno.

Decise pertanto di tornare a lavorare all'Arcobaleno e di lasciar libero sfogo ai suoi sentimenti.. 

Al rientro a Tokio, incontrò Takata e fu amore per entrambi. Era cominciata una nuova storia d'amore destinata a durare nel tempo. In un momento le cose erano cambiate in modo sorprendente, ma adesso lei aveva un arcobaleno davanti agli occhi.

   

NICHOLAS SPARKS – Come un uragano 2002

 

Adrienne, divorziata dal marito e madre di tre figli, sostituisce un’amica nella gestione di una locanda in un’isola del NorthCaroline. Incontra un cliente, un medico di passaggio sull’isola, Paul. Entrambi hanno alle spalle un insuccesso familiare: Adrienne non ha ancora superato il trauma del divorzio dal marito, separatosi da lei perché si era innamorato di una sua collega. Paul, rimasto vedovo, ha un rapporto difficile col figlio Mark, che vive in Ecuador. Scoppia un uragano sull’isola e i due parlano a lungo tra loro, si aprono l’uno all’altra, si raccontano e svelano i loro drammi e le loro difficoltà. Nasce fra loro un sentimento forte come l’uragano. Adrienne cerca di aiutare Paul a ricucire i rapporti strappati col figlio, a ricostruire un rapporto basato sulla fiducia e sull’affetto.

Paul, innamorato di Adrienne,  vorrebbe restare con lei e godere appieno di questo forte sentimento,di cui fino ad allora non si era creduto capace. Ma proprio in forza dell’amore e dei sentimenti, comprende che il suo posto è accanto al figlio Mark.

Accetta dunque di partire per l’Ecuador, ma continua a telefonare ad Adrienne e a scriverle lunghe lettere d’amore, nella speranza che il loro rapporto si mantenga vivido e che si possano riabbracciare ben presto.

Nella sua ultima lettera Paul dà un appuntamento ad Adrienne per potersi rivedere finalmente, ma all’appuntamento si presenta soltanto la donna.

In seguito Mark, il figlio di Paul, le scrive una lunga lettera in cui le dice che il padre gli ha molto parlato di lei e del loro amore. Confessa di aver trascorso un’infanzia e un’adolescenza praticamente senza padre e di essere rimasto sorpreso quando il padre è tornato a vivere con lui. Inizialmente i loro rapporti erano freddi e distaccati ma, successivamente, erano riusciti ad accettarsi con i loro limiti e, infine, a diventare “amici” e a volersi bene. Erano insieme in un incidente in cui Mark restò ferito e il padre morì. Mark la ringraziava dal profondo del cuore per avergli dato l’occasione di avere un padre, di amarlo e di sentirsi amato e di questo sa di dover essere riconoscente solo a lei.

Adrienne racconta tutta la storia alla figlia Amanda, depressa dopo la morte del marito. Le dice di aver rinunciato all’uomo che amava perché lui potesse riscoprire la bellezza del rapporto con un figlio e incoraggia Amanda a dedicarsi ai propri figli che, come lei, hanno sofferto per la perdita del proprio padre. La incoraggia a rivivere i momenti belli e a coltivarli con cura infinita.

 

Mastermind (2002)

 

Il Mastermind è un serial killer che ritiene di essere una “mente superiore” e commette ingegnosi e brutali assassini. Non sempre è lui ad uccidere: gli basta manipolare psicologicamente alcuni individui in modo che agiscano al posto suo e, successivamente, sbarazzarsene.

Qual è il suo piano? Non solo denaro, ma fama, successo e visibilità su tutti i media. Ha deciso di dare scacco matto alla polizia. Alex Cross e il Mastermind si  sfidano continuamente, ma Alex non ha indizi, mentre Mastermind ottiene successi terrificanti. Colpo di scena finale

JAMES PATTERSON - Il caso Bluelady (2002)

 

"Tre topolini ciechi", così si denominano tre spietati killer che uccidono sia vittime innocenti, incontrate per caso sulla propria strada, sia persone appartenenti alle forze armate. 

Sampson, detective ed amico di Alex Cross, gli chiede aiuto per dimostrare l'innocenza di un condannato a morte ed entrambi si vedono costretti a indagare nella vita di militari, condannati a morte per crimini che non hanno commesso e che sembrano aver esercitato le loro funzioni in modo irreprensibile...

Alex sa già chi sono i killer e ne conosce il nome, ma non riesce a individuare il movente dei loro crimini e, soprattutto, non sa chi sia il mandante dei loro orrendi crimini. Non deve dunque scoprire chi, ma perché.

Nella narrazione assistiamo a due relazioni amorose che nascono e si consolidano felicemente: quella tra Alex Cross e la sua collega Jamilla, da una parte; quella tra John Sampson e Billie, ma esse non ci distraggono in alcun modo dalla storia principale. 

La narrazione, logica, lucida e intelligente, prende il lettore dalla prima all'ultima pagina. Alla fine Alex Cross riuscirà ad individuare tutti i responsabili di numerose atrocità del passato e del presente.

Questo romanzo è una delle migliori opere di Patterson.