KHALED HOSSEINI - Il cacciatore di aquiloni, Piemme 2004
DAN BROWN - Angeli e demoni, Mondadori 2004
PHILIPPA GREGORY – Il giullare della regina, Sperling & Kupfer 2004
JAMES PATTERSON - Ultimo avvertimento (2004)
KHALED HOSSEINI - Il cacciatore di aquiloni, Piemme 2004
Amin, un bambino afgano, narra in prima persona la storia della sua vita e del suo itineraro di crescita personale. Orfano di madre, di cui condivide l'amore per la lettura e la scrittura, è molto legato al padre Baba, appassionato di sport e di attività fisiche, che gli preferisce Hassan, figlio di un servo, abilissimo negli sport.
Amin cerca invano di ottenere considerazione dal padre: vorrebbe leggergli le belle storie che scrive, sentire che è fiero di lui, ma l'unica strada per conquistarne la stima passa attraverso la passione per il gioco e lo sport.
A Kabul ogni anno si svolge un'importante gara sportiva a cui partecipano tantissimi ragazzini: è la caccia all'aquilone. Hassam conosce ogni segreto per vincere e, seguendo le sue "dritte", finalmente Amin, ormai dodicenne, sconfigge gli altri. Alla fine del gioco deve riprendersi l'aquilone azzurro per farne un trofeo. Hassam corre a riprenderlo, ma il feroce Assef, l'esperto del pugno di ferro che coltiva idee naziste e altri bulli lo ostacolano e lo violentano, lasciandogli il trofeo. Amin assiste alla brutale violenza, ma non interviene per paura e scappa. Quando Hassam, che porta ancora addosso i segni della violenza subìta, gli consegna l'aquilone azzurro, finge che nulla sia accaduto.
Baba è finalmente fiero del figlio, il quale, invece, prova tanta vergogna e senso di colpa.
Nonostante tutto, Hassam cerca di mantenere i soliti rapporti amichevoli tra loro, ma Amir non sopporta più di essere messo costantemente di fronte alla propria viltà. Tenta di farlo licenziare, ma inutilmente; allora simula un furto: nasconde del denaro e un orologio sotto il materasso di Hassam e lo accusa davanti al padre. Alle domande di Baba, Hassam risponde ammettendo di aver rubato, dimostrando ancora una volta di saper rispondere con amicizia e perdono al tradimento dell'amico. Nonostante Baba non voglia perdere due persone care, che considera membri della famiglia, i due lasciano per sempre la casa.
Nel 1981, durante l'invasione sovietica dell'Afghanistan, Amin e Baba fuggono da Kabul e si rifugiano negli Stati Uniti.
Amin sposerà l'afgana Soraya, ma non avranno figli.
Anni dopo, Amin scopre che Hassam era in realtà suo fratellastro ed aveva avuto un figlio, Sohrab; era stato ucciso e il bambino affidato ad un orfanotrofio. Decide di cercare il bambino per adottarlo e portarlo con sé in America. Scopre che Assef prelevava bambini dall'orfanotrofio per sfruttarli sessualmente. Decide di affrontarlo, di riscattarsi e di liberarsi dalle proprie negatività,; accetta una sfida col pugno di ferro per liberare il bambino; viene colpito duramente più volte; alla fine il bambino, formidabile tiratore di fionda, colpisce Assef ad un occhio.
Superando numerosi ostacoli, Amir torna con Sohrab in America.
Qui il bambino viene accolto dall'amore di Soraya, desiderosa di amare e proteggerlo come un figlio ma Sohrab, che ha subìto violenze e tradimenti, si chiude ad ogni approccio affettuoso dei suoi nuovi genitori.
Un giorno Amin gli parla della caccia all'aquilone ed organizza un gioco con altre persone. Tutti si appassionano e finalmente, quando Amin e Sohrab hanno raggiunto l'aquilone vincitore, il viso del bambino si atteggia ad un sorriso, che dura un attimo. Ma un sorriso c'è stato: si può ricominciare.
Angeli e demoni, Mondadori 2004
Un grandissimo studioso dell’istituto CERN di Ginevra, Leonardo Vetra, che conduceva sofisticati esperimenti di fisica nucleare per ricostruire in laboratorio il momento della creazione e conciliare scienza e fede è stato ucciso, privato di un occhio e marchiato a fuoco con un ambigramma (un simbolo grafico simmetrico, leggibile nei due sensi).
Maximilian Kohler, presidente del CERN, decide di convocare il prof. Robert Langdon, docente di simbologia religiosa, per avvalersi della sua grande esperienza e delle sue vaste conoscenze in materia.
Langdon riconosce nell'ambigramma il simbolo degli Illuminati, una setta segreta antireligiosa sostenuta da scienziati ed artisti che nei secoli combatterono l'oscurantismo della Chiesa cattolica.
Vittoria, figlia adottiva dello scienziato, scopre che dal laboratorio dello studioso è stato trafugato il contenitore di antimateria, sostanza che, annientandosi con la comune materia, si trasforma in una fonte ingente e pericolosa di energia,
Intanto, nella Città del Vaticano, si scopre che un misterioso congegno contenente l’antimateria è nascosto in un luogo segreto e dovrebbe scoppiare entro ventiquattr’ore.
Nella Città del Vaticano da poche settimane è venuto misteriosamente a mancare il Papa e si sta per aprire il Conclave per l'elezione del nuovo pontefice. Inoltre, poche ore prima dell’apertura del conclave, risultano assenti quattro cardinali "papabili", i più quotati per salire al soglio pontificio.
Langdon e Vittoria arrivano in Vaticano e parlano al camerlengo, che si chiama Carlo Ventresca. Durante la sede vacante (tra la morte di un papa e l’elezione del nuovo) è il camerlengo a rappresentare la massima autorità della Chiesa cattolica.
I tre discutono della gravissima situazione determinatasi con il furto dell’antimateria. L’assassino di Vetra, in una comunicazione telefonica col camerlengo, rivendica all’antica setta segreta degli Illuminati la responsabilità della morte dello scienziato e annuncia che i quattro cardinali papabili sono stati rapiti da lui e verranno giustiziati ad uno ad uno in una diversa chiesa del Cammino dell’Illuminazione.
Gli Illuminati furono una setta segreta, perseguitata dalla Santa Inquisizione, a cui si dice fossero appartenuti anche scienziati come Galilei ed artisti come Raffaello e Bernini.
Langdon e Vittoria sono autorizzati dalla Santa Sede a ricercare i cardinali rapiti e a ritrovare l’antimateria. Nell’Archivio Vaticano scoprono un testo scritto da Galilei, relativo all’esistenza dei quattro elementi primigeni: acqua, aria, terra e fuoco. Si mettono immediatamente alla ricerca delle Chiese in cui dovrebbero essere uccisi i quattro cardinali.
Correndo disperatamente per le vie di Roma, inseguiti dall’assassino, che cerca più volte di ucciderli, scoprono sufficienti indizi per individuare le quattro Chiese, ma non giungono mai in tempo utile per salvare i cardinali, che vengono tutti uccisi barbaramente e marchiati a fuoco con uno degli ambigrammi recanti ciascuno uno dei simboli dei quattro elementi: erra, fuoco, aria, acqua.
La narrazione, che si svolge a ritmo serrato, coinvolge il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Alla fine si scopre che colui che ha organizzato il furto al Cern, il rapimento dei quattro cardinali e addirittura responsabile di aver fatto uccidere il papa, è il personaggio più insospettabile del Vaticano.
PHILIPPA GREGORY – Il giullare della regina, Sperling & Kupfer 2004
Hannah Green è figlia di un’ebrea condannata al rogo, fuggita dalla Spagna per sfuggire all’Inquisizione e rifugiatasi in Inghilterra.
Qui viene sequestrata e costretta a fare da giullare di re Edoardo VI, indossando abiti maschili.
Per conto di Robert Dudley Hannah a corte conosce le storie delle due figlie di Enrico VIII, Maria d’Inghilterra (figlia di Caterina d’Aragona, detta Maria la Cattolica, che si era attirata ingiustamente l’appellativo di Maria la sanguinaria, essendo una donna credente, desiderosa di riportare la fede cattolica nel regno, presentata nel libro come una donna affettuosa ed amorevole) ed Elisabetta, figlia di Anna de Boleyn. Scopre gli intrighi di corte del figlio di Enrico VIII e di Jane Seymour. Per non inimicarsi nessuno porta informazioni all’una o all’altra delle due sorellastre.
Hannah scopre anche che Elisabetta trama contro la sorellastra per spodestarla ed assicurarsi la successione al regno. Resta fedele a Maria, preferendola all'astuta e calcolatrice Elisabetta ambiziosa e avida di potere, desiderosa di far soffrire la sorella.
JAMES PATTERSON - Ultimo avvertimento (2004)
In questo romanzo Alex Cross deve affrontare i due più spietati criminali della sua carriera: la donnola (vedi "Il gioco della donnola") e il lupo (vedi "La tana del lupo").
Questa volta la CIA, l'FBI e l'INTERPOL collaborano per far fronte a una gravissima minaccia mondiale e per fronteggiare i due criminali, che uccidono spietatamente e minacciano di distruggere il mondo con esplosivi potentissimi e ricattano interi paesi, chiedendo cifre stratosferiche per mettere fine alle loro richieste. Alla fine Alex Cross metterà fine all'ignobile vita del lupo.