SILVIA AVALLONE - Acciaio, Rizzoli 2010
KRISTIN HARMEL - Finché le stelle saranno in cielo, Garzanti Libri, 2010
SUSAN ABULHAWA - Ogni mattina a Jenin, Mondadori 2010
KEN FOLLETT - La caduta dei giganti, Mondadori 2010
JAMES PATTERSON - Il ritorno del killer (2010)
JAMES PATTERSON - Il rapitore (2010)
Kristin Harmel - Finché le stelle saranno in cielo, Garzanti Libri, 2010
Hope, reduce da un divorzio, alle prese con una figlia adolescente ribelle, deve anche assistere la nonna, la quale le chiede di recarsi a Parigi e ricercare alcune persone che ha perso di vista.
A Parigi scopre che la nonna, ebrea, è stata perseguitata dai nazisti che le hanno sterminato la famiglia. Aiutata da una famiglia musulmana, è riuscita a nascondersi durante le persecuzioni e a rifugiarsi in America.
Nella narrazione a due voci (l’io narrante è costituito, alternativamente, da Hope e dalla stessa Rose), tra le angosce del presente e del passato, passando per gli orrori dell’Olocausto, viene faticosamente ricostruita, tassello dopo tassello, un’intera saga familiare, in cui spiccano la tenera storia d’amore di Rose e di Jacob, destinata a durare “finché le stelle saranno in cielo” e tante storie di coraggio e di grande solidarietà tra perseguitati.
SUSAN ABULHAWA - Ogni mattina a Jenin 2010
Il libro narra la saga di una famiglia araba, costretta a confrontarsi e scontrarsi con altre culture, altre popolazioni ed altre civiltà.
Attraverso i personaggi di Amal e di Is'mail assistiamo al rientro degli ebrei sopravvissuti all'olocausto i quali, per rientrare in possesso delle loro terre, devono necessariamente confrontarsi con la cultura occidentale; a partire dal 1948, il libro racconta i soprusi, i saccheggi, le violenze compiuti contro coloro che le avevano popolate fino ad allora, ma anche allo scontro dei palestinesi con la cultura ebraica.
La narrazione si snoda lungo ben quattro generazioni, con una lettura è molto coinvolgente: al di là delle nostre pur limitate conoscenze della questione palestinese e della nostra posizione in merito, ci lasciamo tutti travolgere dalle storie d’amore di Yaheya e Bassima, di Hassan e Dalia, di Yussef e Fatima, di Amal e Majid; condividiamo l’amore di questo popolo per la sua terra; avvertiamo l'intensità delle loro continue preghiere a Dio; partecipiamo alle risate e ai giochi dei bambini ma, soprattutto, sentiamo tutto il peso della loro solitudine.
La caduta dei giganti, Mondadori 2010
Questo romanzo costituisce il primo della Trilogia del Secolo, in cui incontriamo la nascita e la formazione di cinque famiglie, che provengono dai più diversi ceti sociali: I Dewar sono una famiglia americana; i von Ulrich sono due ricchi cugini tedeschi, Walter e Robert: tedeschi: la famiglia russa consiste in due fratelli Peskov, Lev e Grigory, che hanno visto con i propri occhi morire la loro madre, uccisa dalla polizia russa; incontriamo poi la famiglia del ricco conte inglese Fitzherbert, costituita dalla zia, dal conte Fitz, che sposerà la principessa russa Bea e da sua sorella Maud, bella, intraprendente e di mentalità molto aperta; infine i due fratelli Ethel e Billy Williams del Galles, appartenenti a una famiglia di poveri minatori, che sapranno riscattarsi da una vita di miseria.
Le vicende iniziano con lo scoppio della prima guerra mondiale, vista come una catastrofe da alcuni Paesi, come una necessità da altri; come un male inevitabile da chi non pensa alle conseguenze devastanti di un evento che costerà tantissime vite umane e porterà alla catastrofe economica della Germania, ritenuta responsabile della guerra.
Un problema molto sentito nella popolazione femminile è il suffragio alle donne, che verrà effettivamente concesso a una parte della popolazione femminile dopo la fine della guerra. A tale risultato porteranno gli sforzi congiunti di Maud ed Ethel e altre figure femminili minori, che danno battaglia in Inghilterra ai politici conservatori, fino a strappare loro la concessione del voto ad una parte dell'elettorato femminile, primo passo per l'allargamento del voto a tutte le donne.
Le vicende dei personaggi principali si intrecciano con quelle dei personaggi secondari, ma anche con personaggi storici realmente esistiti.
Il primo protagonista è Billy Williams, che subisce il primo giorno di battesimo alla miniera, che affronta con coraggio e grinta, anche se è del tutto impreparato a ciò che lo aspetta.
Sua sorella Ethel lavora come governante presso la casa del conte Fitzherbert; brava, bella e intelligente, cattura l'attenzione del conte, che se ne innamora, salvo abbandonarla quando rimane incinta. Costretta a lasciare la casa del padrone, ottiene qualche garanzia economica per il nascituro e inizierà una vita avventurosa a sostegno delle suffragette diventando una giornalista molto quotata e iniziando una carriera politica.
Maud, sorella del conte Fitzherbert, si innamora di Walther von Ulrich, Bella e intraprendente, si batte per i diritti dei più deboli e per il voto alle donne.
Tutti gli eventi sono puntigliosamente datati e descritti nei dettagli con grande precisione, tanto che alcuni passaggi non sembrano pagine di romanzi, ma pura cronistoria,
Molti passaggi del romanzo ci permettono di seguire gli eventi bellici e di scoprire, di volta in volta, coloro che sono fedeli alla causa del proprio paese, i codardi, coloro che approfittano della guerra tentando di arricchirsi; gli idealisti e le spie al servizio dei diversi Paesi e i fedeli alla propria bandiera. Molti sono coloro che non vogliono la guerra e si prodigano per la pace, anche a proprie spese.
Nascono storie d'amore: alcune finiscono miseramente; altre superano indenni gli anni di separazione, la mancanza di informazioni e i rischi connessi alla lontananza forzata.
Ritroveremo, alla fine, Maud sposa di Walter, da cui avrà dei figli; per aver sposato un tedesco, pagherà con una vita di miseria i pregiudizi degli inglesi nei confronti degli stranieri, responsabili della tragedia della guerra mondiale; Grigory ormai felicemente accasato con la donna abbandonata da suo fratello, da cui ha avuto dei figli; Ethel, costretta dalla gravidanza a rinunciare alla politica a favore del marito, meno capace e convincente.
Emergono per la loro fedeltà e il loro amore, per la loro rettitudine e per la loro audacia, le figure femminili, che risultano molto più coinvolgenti dei loro partners maschili con le loro idee politiche e con le loro passioni.
Le pagine di pura cronaca bellica appesantiscono gravemente la narrazione.
JAMES PATTERSON - Il ritorno del killer (2010)
In questo romanzo si risolve definitivamente il rapporto di odio fra Kyle Craig e Alex Cross. Kyle deve assolutamente vendicarsi di Alex. che lo ha fatto imprigionare nel carcere di massima sicurezza del Colorado...
Numerosi crimini sconvolgono San Francisco. Due cecchini, provvisti di armi micidiali precise al millimetro, stanno falcidiando personaggi molto in vista del mondo politico e della giustizia, oltre ad uccidere anche persone comuni. Alex dovrà individuare i mandanti di tali efferati crimini, cercando, nel contempo, di risolvere i suoi problemi personali.
Trionferà il bene sul male?
JAMES PATTERSON - Il rapitore (2010)
Michael Bennett, detective della polizia criminale di New York, affiancato dall'affascinante agente Emily Parker, dovrà affrontare il caso del rapimento di quattro giovani appartenenti a ricche famiglie. I primi due vengono ritrovati morti, ma non si sa nulla del terzo rapito. La quarta ragazza si salva perché ha risposto correttamente alle domande del rapitore, il quale è colto e intelligente, con un forte sentimento di giustizia sociale. Egli non chiede alcun riscatto e anzi svela, di volta in volta, al detective Bennet dove trovare i corpi delle vittime.
Il caso si presenta molto difficile e, come sempre, Bennett deve muoversi su due fronti: trovare al più presto il rapitore e provvedere ai suoi figli, dieci in tutto, adottati per volere di sua moglie ormai morta e molto amati dal padre.
La lettura è molto interessante; la narrazione è scorrevole e ricca di colpi di scena.