Trama dei primi due volumi
La giovanissima Angelica, figlia del barone Armando di Sancé de Monteloup, trascorse un'infanzia serena nette terre del padre. Nel 1648, giungono a Monteloup giunge alcuni parenti, il marchese di Plessis-Bellière e il figlio Filippo. In Francia si sta vivendo una situazione drammatica: il principe di Condé ha istigato il Parlamento contro Mazzarino. Angelica scopre che il principe di Condé, Fouquet e alcuni nobili, stanno congiurando per uccidere il re e il cardinale, servendosi del vetriolo (un veleno) e decide di nascondere il cofanetto col veleno.
Anni dopo, essendo in difficoltà finanziarie, il barone promette in moglie Angelica a Joffrey de Peyrac, conte di Tolosa, uomo di grandissima cultura, deforme nel fisico, grande cultore d'arte e lirica, studioso e scienziato amante della chimica e dotato di grande apertura mentale.
Inizialmente Angelica, turbata dall'aspetto deforme del marito, lo rifiuta ma Joffrey sa conquistarla con la sua raffinata cultura, le sue corti d'amore e una voca meravigliosa.
Joffrey, che è in grado di ricavare oro dal metallo mediante coppellazione, diventa presto ricchissimo. Preoccupato dalle grandi ricchezze del conte di Peyrac, che potrebbero permettergli di costituire "uno Stato nello Stato", il re decide di sopprimerlo accusandolo di stregoneria.
Dopo un processo farsesco, Geoffrey, difeso dall'avvocato Desgrez, è condannato al rogo come eretico e stregone.
Trama dei volumi successivi
Angelica, ricercata anche lei come strega ed eretica, si ritrova nei bassifondi di Parigi e, in compagnia del suo amico d'infanzia, Nicola diventa la regina dei miserabili alla Corte dei Miracoli, col nome di "Marchesa degli angeli". Nicola e la sua banda l'aiuteranno a compiere la sua vendetta: uccidere il monaco Bécher, che ha fatto condannare e giustiziare Jeoffrey.
Quando Nicola rimane ucciso, Angelica lascia la Corte dei Miracoli, riuscendo con molta fatica a diventare proprietaria di una locanda, e successivamente a trasformarla in un locale di gran moda grazie alla preparazione di una sconosciuta bevanda esotica, la cioccolata. Nuovamente ricca, non si accontenta della sua condizione e costringe il cugino Filippo, maresciallo di Francia, a sposarla e diventa così marchesa del Plessis-Bellièr, in cambio della restituzione del veleno nascosto a Monteloup.
Dopo la morte del marito in battaglia, Angelica trascorre un periodo di lutto passato lontano dalla corte, ma i salotti della nobiltà si aprono di nuovo ad Angelica che, trionfante, rientra a Versailles. Tra le molte favorite, lei sola ha conquistato il cuore di Luigi XIV, che se ne innamora. Ma Angelica non cede al re, credendolo responsabile della morte di suo marito.
Il Re le confessa che Peyrac non è morto sul rogo, Angelica fugge da Versailles e parte in cerca del marito, certa che egli sia ancora vivo e lascia la Francia rinunciando a tutto quello che ha faticosamente conquistato. Le tracce del marito la spingono verso l'Africa, ma il viaggio nel Mediterraneo è pieno di insidie Finita nelle mani dei pirati viene venduta al mercato di Candia. Il suo compratore è un pirata famoso, il Rescator, che in realtà è proprio Jeoffrey de Peyrac. Angelica finisce alla corte del sultano del Marocco e sfugge alla schiavitù grazie all'aiuto del capo degli schiavi, Colin Paturel, innamorato di Angelica. Subito dopo Angelica si ritrova tra le braccia di Joffrey, a bordo della sua nave.
Viene ricondotta in Francia dove il Re le ordina sottomissione. Angelica si ribella e solleva tutta la provincia del Poitu contro Luigi XIV. Fugge a La Rochelle, dove sostiene la lotta degli ugonotti perseguitati dal Re. Angelica reincontra il Rescator e lo convince a far fuggire lei ed alcuni Ugonotti verso l'America.
La vita dei coloni francesi in America non è facile. Negli sconfinati territori dei Grandi Laghi nordamericani, Angelica si è finalmente riunita al marito e ai figli, ma le avventure non sono finite.